È chiaro che l'amore nasce dalla presenza.
C'è un incontro, un riconoscersi pieni di valore,
un allineare i desideri.
Ma ogni amore necessariamente vive più nell'assenza che nella presenza.
Per quanto si stia insieme, mangi, dorma, viaggi, giochi insieme,
è più il tempo in cui si sta lontani
rispetto a quello in cui ci si vede di persona,
ci si guarda negli occhi, ci si tocca.
"Tossici" chiamiamo gli amori che non sanno staccarsi
e hanno bisogno del controllo di ogni momento della vita.
E sappiamo come finiscono.
L'amore vive di fede,
interiorizzata presenza di un bene sperimentato.
Mariapia Veladiano
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