Il mio consiglio è: non cercare prove. Non starci a perdere tempo. Non sono mai all'altezza della questione, e sono sempre un po' impertinenti, secondo me, perché pretendono per Dio un posto entro la nostra portata concettuale. E, probabilmente, ti sembreranno sbagliate anche se potranno servirti a convincere qualcun altro. "Così risplendano le vostre opere davanti agli uomini" ecc. È stato Coleridge a dire che il cristianesimo è una vita, e non una dottrina, il senso era quello. Non ti sto dicendo di non dubitare o domandare mai. Il Signore ti ha dato un cervello perché ne facessi buon uso. Ti sto dicendo che devi essere sicuro che i dubbi e le domande siano tuoi, e non, per così dire, la foggia di baffi e il bastone da passeggio che vanno di moda in un determinato momento.
Marilynne Robinson, "Dio fra le righe", Lorenzo Fazzini, Avvenire 4 aprile 202
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