La mendicanza è costitutiva della nostra avventura umana perché, se ci pensiamo, vivere non è che passare da una stato di mendicità radicale, ad altri stadi più coscienti ma sempre 'mendicativi'. Dal neonato, radicalmente bisognoso e dunque mendicante di tutto, all'adolescente, al giovane e in fine all'adulto, cambiano solo le modalità ma alla radice rimane la 'mendicanza' come dimensione ineludibile della vita. Cibo, affetto, amicizia, sguardo, sorriso, riconoscimento, accettazione, fiducia e rispetto. Questo e molto altro è ciò che mendichiamo quotidianamente nelle nostre umane interazioni. Mutano i nomi, le modalità o le caratteristiche ma rimane inalterato il 'principio mendicanza'. Mauro Armanino
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