Prendere due dita di pazienza,
una tazza di bontà,
quattro cucchiai di buona volontà,
un pizzico di speranza e una dose di buona fede.
Aggiungete due mangiate di tolleranza,
un poco di prudenza,
qualche filo di simpatia,
una manciata di quella piccola pianta rara che si chiama umiltà
e una grande quantità di buon umore.
Condite il tutto con molto buon senso.
Lasciate cuocere a fuoco lento.
E avrete una buona giornata!
Cartello appeso sul vetro di un pubblico ufficio, citato da Patrizia Avoledo, "Donna moderna" n. 1/2003
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