Il futuro non è scritto, non lo è mai stato. Il futuro è di chi riesce a immaginarlo, e poi si mette all'opera per realizzare ciò che sul piano di realtà accadrà in maniera diversa da ciò che perfino i più capaci e i meglio intenzionati si erano prefigurati: il mondo è abbastanza complesso da rendere possibile ogni volta il cambiamento, ma sufficientemente folle da assumere forme imprevedibili per chiunque. Nicola Lagioia direttore del Salone intenzionale del Libro di Torino - http://www.gruppifamiglia.it/
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