Rinunciare è il discorso della povertà, dell'essenzialità della vita. Saper dire di no alle insidie delle immagini, dell'apparenza. Accontentarsi nell'organizzare la festa dei matrimoni, nel costruire una casa, nel comprare un'auto. Un saggio uso della povertà, anche perché altrimenti si finisce per cadere nel giro dell'usura. Giancarlo Maria Bregantini
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