Il bisogno della preghiera diventa in noi più impellente quando ci troviamo ad affrontare situazioni che ci sfuggono di mano. Situazioni che, da soli, ci sentiamo incapaci di comprendere, di giustificare e impotenti di risolvere in modo soddisfacente ed adeguato. Sentiamo allora la necessità di chiedere aiuto: agli altri e all'Altro per eccellenza, a Dio.
Presupposto essenziale per pregare è la certezza di essere ascoltati e la fiducia che coloro e Colui ai quali ci si rivolge possono e vogliono aiutarci.
Tale fiducia diventa affidamento totale al punto che riusciamo a far nostre le parole della preghiera ripetuta con insistenza da Gesù nel Giardino degli Ulivi: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io ma come vuoi tu!" (Mt 26, 39 e sgg). Fra Angelo Grande
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