Si direbbe che il pane, più che per nutrire, è nato per essere condiviso.
Con gli amici, con i poveri, con i pellegrini, con gli ospiti di passaggio.
Spezzato sulla tavola, cementa la comunione dei commensali.
Deposto nel fondo di una bisaccia, riconcilia il viandante con la vita.
Tonino Bello
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