Poi rimango solo
e sento per la prima volta una grande voglia di piangere.
Tenerezza, rimorso
e percezione del poco che si è potuto seminare
e della lunga strada che rimane da compiere.
Attecchirà davvero la semente della nonviolenza?
Sarà davvero questa la strategia di domani?
È possibile cambiare il mondo
col gesto semplice dei disarmati?
Sono troppo stanco per rispondere stasera.
Per ora mi lascio cullare da una incontenibile speranza:
le cose cambieranno, se i poveri lo vogliono.
don Tonino Bello
(dal Diario della marcia di Sarajevo, dicembre 1992)
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