Ci si vergogna già oggi del riposo, il lungo meditare crea quasi rimorsi di coscienza. Si pensa con l'orologio alla mano, si vive quasi come uno che continuamente potrebbe farsi sfuggire qualcosa. Il furibondo lavoro senza respiro comincia già per contagio a inselvatichire la vecchia Europa e a stendere su di essa una prodigiosa assenza di spiritualità: non si ha più tempo né energia per ogni otium.
Nietzsche, "La Gaia scienza"
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