Chi non è in grado di fare qualcosa per gli altri ha almeno il dovere di partecipare alle sofferenze altrui senza ulteriori commenti.
Franz Fischer
Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
Chi non è in grado di fare qualcosa per gli altri ha almeno il dovere di partecipare alle sofferenze altrui senza ulteriori commenti.
Franz Fischer
Di fronte allo scenario del degrado politico ed etico del suo tempo, Ambrogio - a detta del suo biografo Paolino - "gemeva fortemente nel vedere che l'avidità, radice di ogni male, che non può essere attenuata né dall'abbondanza, né dalla penuria, cresceva sempre più tra la gente...dal momento che tutto era messo in vendita. Fu questa la prima causa dei mali per l'Italia e di conseguenza la situazione tutta volge al peggio" (Vita di Ambrogio, n.41). Card. Carlo Maria Martini Discorso per la festa di S.Ambrogio - Milano, 5 dicembre 1997
Rendere felice una creatura, almeno in qualche cosa durante la nostra vita: io metterei ciò come comandamento per ogni uomo, nella pienezza delle sue forze.
Fiodor Dostojewski
Mi spaventa il traffico cittadino, mi spaventa la metropoli che ha perduto ogni fisionomia di luogo abitativo. Al punto che chi è abituato alle sue accelerazioni è a disagio in vacanza, ciondola smarrito, senza un programma di condivisione col luogo, con le persone. Vivere in città è immolarsi a una divinità di cui non ho alcuna fisionomia giustificativa.
Non si riuscirà mai a rendere umana una metropoli, è come voler suonare il violino nelle officine dell'Ilva. Chi lo sentirebbe? Ermanno Olmi
Avevo fame e avete fondato un club a scopi umanitari,
in cui si discute sulla mancanza di alimenti.
Ve ne sono grato.
Ero nudo e avete esaminato seriamente
le conseguenze morali della mia nudità.
Ve ne sono grato.
Ero malato e vi siete messi in ginocchio
per ringraziare il Signore di avervi dato una buona salute.
Ero senza tetto e mi avete predicato
le risorse dell'amore di Dio.
Sembravate così devoti, così vicini a Dio!
Ma io ho ancora fame,
sono ancora solo, nudo, malato, prigioniero e senza tetto.
Ho freddo...
Agenda missionaria
Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo; il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo terra sana e pulita da coltivare. John Ronald Reuel Tolkien (1892 – 1973)
Sorridi quando porti da mangiare al povero, perché egli ti perdoni il privilegio che hai di aiutarlo. San Vincenzo de' Paoli
Non vivere su questa terra
come un estraneo
o come un vagabondo sognatore.
Vivi in questo mondo
come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare,
ma prima di tutto credi all'uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri,
ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca,
dell'astro che si spegne,
dell' animale ferito che rantola,
ma prima di tutto senti la tristezza
e il dolore dell'uomo.
Ti diano gioia
tutti i beni della terra:
l'ombra e la luce ti diano gioia,
le quattro stagioni ti diano gioia,
ma soprattutto, a piene mani,
ti dia gioia l'uomo!
Nazim Hikmet, Ultima lettera al figlio