Dobbiamo liberarci dell'equivoco che la carità sia frutto del nostro "buon cuore", della nostra bontà, elaborazione delle nostre virtù, merito da vantare davanti a Dio. La carità non è qualcosa per cui Dio debba ringraziarci, ma un qualcosa per cui noi dobbiamo ringraziare Dio. Bisogna evitare il pelagianesimo della carità.
Don Tonino Bello – "Con viscere di misericordia", Ed. Insieme
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