Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
lunedì, aprile 28, 2008
La mia rabbia
Ghandi
venerdì, aprile 25, 2008
Beato chi...
Beato chi decide di perdere:
come il chicco di frumento sotto terra,
darà abbondanti frutti;
beato chi porge l'altra guancia:
spezzerà la catena della violenza;
beato chi non ricorre a metodi sleali per far carriera:
sarà ricompensato dalla sua virtù;
beato chi non pretende d'avere il monopolio della verità:
troverà gioia nel mendicare amore e bellezza,
nascosti in ogni essere umano;
beato chi non si scoraggia:
rimarrà giovane come il suo ottimismo;
beato chi sposa la povertà:
genererà figli innamorati della vita;
beato chi per la non violenza muore:
libero come il vento, competerà in bellezza con le stelle
e creerà sulla terra la civiltà dell'amore.
Don Valentino
giovedì, aprile 24, 2008
Amarsi
O gli uomini impareranno ad amarsi o, infine, l'uomo vivrà per l'uomo, o gli uomini moriranno.
Raoul Follerau
mercoledì, aprile 23, 2008
Ascoltare
La verità dell'altro non è in ciò che ti rivela, ma in ciò che non sa rivelarti. perciò se vuoi capirlo, non ascoltare ciò che dice, ma ciò che non dice"
K. Gibran
martedì, aprile 22, 2008
Mai contenti
J. de la Bruyèr
lunedì, aprile 21, 2008
Valorizzare
Il nostro errore più grave è quello di pretendere da uno proprio le qualità che non ha, trascurando di valorizzare quelle che ha.
M. Yourcenar
venerdì, aprile 18, 2008
Spiritualità
P. Bignardi
giovedì, aprile 17, 2008
La misericordia
La misericordia non è frutto di una trattativa sindacale, ma è figlia di un rapporto asimmetrico e unilaterale che si riconosce nella logica della gratuità e del primo passo.
Luigi Alici
mercoledì, aprile 16, 2008
Viaggiare
Di una città non godi le sette o le settantasette meraviglie,
ma la risposta che dà a una tua domanda.
Italo Calvino
martedì, aprile 15, 2008
La povertà
La povertà non è stata creata da Dio.
L'abbiamo creata noi, io e te, con il nostro egoismo.
Madre Teresa
lunedì, aprile 14, 2008
Perdono
Qualche cosa mi dice che è la parola più umile e la più difficile, quella parola che tutto l'Occidente non ha mai potuto pronunciare, e che dobbiamo imparare a dire, senza la quale sprofondiamo: la parola perdono.
Lacoue-Labarthe
venerdì, aprile 11, 2008
Predicano bene...
Sulla cattedra di Mosè si sono assisi gli scribi e i farisei.
Fate e osservate ciò che vi dicono, ma non quello che fanno.
Poiché dicono, ma non fanno.
Legano infatti pesi opprimenti, difficili a portarsi, e li impongono sulle spalle degli uomini;
ma essi non li vogliono rimuovere neppure con un dito.
Fanno tutto per essere visti dagli uomini.
Infatti fanno sempre più larghe le loro filatterie e più lunghe le frange;
amano i primi posti nei conviti e le prime file nelle sinagoghe;
amano essere salutati nelle piazze ed essere chiamati dalla gente rabbì.
Matteo, 23,2 ss.
giovedì, aprile 10, 2008
Come stolti
La vera scelta non è tra nonviolenza e violenza ma tra nonviolenza e non esistenza... Se non riusciremo a vivere come fratelli moriremo tutti come stolti.
Martin Luther King
mercoledì, aprile 09, 2008
La vita
La vita è una malattia a trasmissione sessuale
e ha un tasso di mortalità del cento per cento.
R.D.Laing
martedì, aprile 08, 2008
Tolleranza
La nozione di "tolleranza", utilizzata ampiamente a proposito del dialogo interreligioso, non ha più grande senso: bisogna passare dalla tolleranza alla stima reciproca e, se il Signore ci farà la grazia, all'ammirazione.
Philippe Barbain, arcivescovo di Lione
lunedì, aprile 07, 2008
Amare
Amare significa anche avere tempo.
Chi ama, non tiene il proprio tempo solamente per sé;
nel suo tempo si inserisce l'altro.
Chi ama ha, per così dire, un'agenda, uno scadenziario particolare.
Vuole avere più tempo possibile per l'altro.
venerdì, aprile 04, 2008
Storiella ebraica
Tempo fa, in un villaggio, scoppiò un incendio.
Un ricco e un povero, fino a quel giorno buoni vicini di casa, persero tutti loro averi.
Il povero rimase nella pace, il ricco invece cadde in una cupa disperazione.
"Moishele", disse allora il ricco, "come è possibile che tu sia così tranquillo quando tutto ciò che avevamo è bruciato nell'incendio?" "A me è rimasto il mio Dio" - rispose il povero - "il tuo è bruciato con la casa".
Daniel Lifschitz - "Storielle di rabbini mendicanti e malandrini"
giovedì, aprile 03, 2008
Nelle menti degli uomini
mercoledì, aprile 02, 2008
In morte di Nunzio
don Nicolò Anselmi (Avvenire, 1 aprile 2008)
martedì, aprile 01, 2008
Saggezza
Molti potrebbero arrivare alla saggezza se non avessero la presunzione di esserci già arrivati.
Seneca