lunedì, marzo 31, 2025

Oh guarda

Una strada c'è nella vita.
La cosa buffa è che te ne accorgi
solo quando è finita.
Ti volti indietro e dici:
"oh, guarda, c'è un filo".
Quando vivi non lo vedi il filo,
eppure c'è.

Tiziano Terzani, "La fine è il mio inizio"

domenica, marzo 30, 2025

preghiera

La preghiera
è il primo e più importante strumento
per comunicare in modo serio e costruttivo
con gli altri.

Carlo Maria Martini

sabato, marzo 29, 2025

Inferno

Sono tante le ragioni che ci fanno indurire il cuore:
abbiamo sofferto già abbastanza per tradimenti,
indifferenza, cattiverie, e, preferendo evitare di ricominciare,
mettiamo il nostro cuore al riparo.
Ma c'è un solo modo di essere assolutamente certi
che il nostro cuore non verrà più ferito o maltrattato,
ed è di non amare più: amare è sempre prendere un rischio.
Mettersi al riparo totalmente,
in un isolamento scelto e accettato per l'eternità,
ha, nella teologia cattolica, un termine tecnico:
è precisamente quello che si chiama inferno.

Adrien Candiard

venerdì, marzo 28, 2025

Il cuore

C'è in ogni corpo una cosa:
se funziona bene,
tutto il corpo funziona bene;
ma se funziona male,
tutto il corpo funziona male.
Questa cosa è il cuore!

Maometto
(citato da Leonardo Sapienza)

giovedì, marzo 27, 2025

Con interesse

Prima di avere uno scambio bisogna capire,
prima di capire ascoltare,
prima di ascoltare osservare,
prima di osservare prepararsi alla differenza
con interesse…

Colette Bizouard

mercoledì, marzo 26, 2025

Non gli altri

A un discepolo
che si lamentava continuamente degli altri,
il maestro disse:
"Se è la pace che vuoi,
cerca di cambiare te stesso,
non gli altri.
È più facile
proteggersi i piedi con delle pantofole
che ricoprire di tappeti tutta la terra!".

Anthony De Mello sj

martedì, marzo 25, 2025

Orecchie che ascoltano

Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.

Non era tanto giovane, anzi, era maturato
tutto, tranne l'orecchio, che acerbo era restato.

Cambiai subito posto per essergli vicino
e potermi studiare il fenomeno per benino.

Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età
di quell'orecchio verde che cosa se ne fà?

Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio,
di giovane mi è rimasto soltanto quest'orecchio.

È un orecchio bambino, mi serve per capire
le voci che i grandi non stanno mai a sentire:

ascolto quello che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,

capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose…

Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno, sul diretto Capranica-Viterbo.


Gianni Rodari, "Un signore maturo con un orecchio acerbo"

lunedì, marzo 24, 2025

domenica, marzo 23, 2025

Giubileo

3,3 miliardi di persone, quasi metà della popolazione mondiale,
vivono oggi in paesi che spendono di più per il pagamento del debito
che per la salute, l'istruzione o le misure climatiche salvavita.
[…]
La tradizione del Giubileo richiede che i debiti siano perdonati,
la terra restituita e gli schiavi liberati.
Questa pratica biblica incarnava giustizia, misericordia e riconciliazione,
offrendo un patto rinnovato con Dio
e armonia all'interno della comunità.

Lettera di 124 rappresentanti religiosi cristiani ai ministri delle Finanze del G20 riuniti a Cape Town

sabato, marzo 22, 2025

Gentilezza e allegria

La gentilezza e l'allegria,
ecco due cose che vengono prima di ogni moralità;
questi sì sono i perfetti doveri.
Il problema con i moralisti è che essi non possiedono né l'uno nè l'altro.
C'è un'idea che circola tra i moralisti,
e cioè che si debba rendere buono il prossimo.
Devo rendere buona una sola persona: me stesso.
Mentre il mio dovere verso il prossimo
si esprime più efficacemente dicendo che debbo,
per quanto posso, renderlo felice.

Robert Louis Stevenson

venerdì, marzo 21, 2025

perdono

Solo i coraggiosi sanno perdonare.
I vigliacchi non perdonano mai,
non è nella loro natura.

Laurence Sterne, "Vita e opinioni di Tristram Shandy"

giovedì, marzo 20, 2025

mercoledì, marzo 19, 2025

Diogene e Aristippo

Diogene cenava con un piatto di lenticchie.
Il collega Aristippo, uomo di successo, gli disse:
«Se tu fossi più ossequioso coi principi,
non dovresti sfamarti con le lenticchie!»,
Diogene replicò:
«Se tu avessi imparato a vivere di lenticchie,
non dovresti adulare i potenti!».

Testo tratto da "Breviario laico" (Gianfranco Ravasi, Mondadori)

martedì, marzo 18, 2025

lunedì, marzo 17, 2025

Pagine bianche

Dovessi scrivere io un trattato di morale,
avrebbe cento pagine,
novantanove delle quali assolutamente bianche.
Sull'ultima poi scriverei:
conosco un solo dovere ed è quello di amare.
A tutto il resto dico no...
Questo mondo senza amore è un mondo morto
e giunge sempre un'ora in cui ci si stanca delle prigioni,
del lavoro, del coraggio
per reclamare il volto di un essere
e il cuore meravigliato della tenerezza.

Albert Camus (Taccuini)

domenica, marzo 16, 2025

I Salmi

Se il salmo è preghiera,
pregate;
se è gemito,
gemete;
se è riconoscente,
siate nella gioia;
se è un testo di speranza,
sperate;
se ispira timore,
temete.


Agostino

sabato, marzo 15, 2025

Educazione

Nelle nostre scuole,
generalmente parlando,
si ride troppo poco.
L'idea che l'educazione della mente
debba essere una cosa tetra
è tra le più difficili da combattere.

Gianni Rodari

venerdì, marzo 14, 2025

Piangere

Piangere non è solo soffrire;
è anche rendere la propria sofferenza visibile,
conoscibile, accessibile agli altri.
È mostrarsi vulnerabili, e questo non ci piace molto:
è spesso da altre persone che, direttamente o indirettamente,
viene la nostra pena o il nostro dolore,
e non amiamo farglielo vedere.
Ma piangere è anche mostrarsi disponibili alla consolazione:
dagli altri non ci viene solo il dolore,
ma anche quelle consolazioni e incoraggiamenti
che sembrano così insignificanti quando siamo noi a dispensarli
e così preziosi quando li riceviamo.
Piangere significa credere che può arrivare una consolazione.
Piangere significa avere fiducia.

Adrien Candiard

giovedì, marzo 13, 2025

proverbio africano

Finché il leone non imparerà a raccontare la sua storia,
sarà il cacciatore a raccontarla,
e avrà sempre la parte migliore.

Proverbio africano

mercoledì, marzo 12, 2025

Solo un gioco

Mi manca il sorriso e l'ironia
di tutti quelli che come me
hanno avuto il privilegio di occuparsi di calcio,
convinti che in fondo fosse solo un gioco
dentro quella sfida ben più grande che è la vita.

Bruno Pizzul

martedì, marzo 11, 2025

Come un naufrago

Io sono originale, io sono diverso.
Mi chiedo se lo sei anche tu.
Sento voci nell'aria.
Vedo che tu non le senti e questo non è giusto.
Non voglio sentirmi triste.
Io sono originale, io sono diverso.
Mi comporto come se lo fossi anche tu.
Mi sento come un bambino nello spazio.
Tocco le stelle e non mi sento al mio posto.
Mi preoccupo di quello che pensano gli altri.
Io piango quando la gente ride, mi fa sentire piccolo.
Io sono originale, io sono diverso.
Ora capisco che lo sei anche tu.
Dico 'Mi sento come un naufrago'.
Sogno di un giorno in cui sarà tutto ok.
Cerco di trovare il mio posto.
Spero che un giorno ci riuscirò.
Io sono originale, io sono diverso.


Benjamin Giroux,
bambino autistico, 2016 (aveva 10 anni) 

lunedì, marzo 10, 2025

Diversità

L'ansia del consumo
è un'ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato.
Ognuno in Italia sente l'ansia, degradante,
di essere uguale agli altri nel consumare,
nell'essere felice, nell'essere libero:
perché questo è l'ordine che egli ha inconsciamente ricevuto,
a cui «deve» obbedire, a patto di sentirsi diverso.
Mai la diversità è stata una colpa così spaventosa
come in questo periodo di tolleranza.

Pier Paolo Pasolini

domenica, marzo 09, 2025

Tentazioni

La tentazione non è un sintomo d'impurità ma di apertura.
Questo vale anche quando si cambia idea, sebbene sia visto spesso come una debolezza.
Non ci si può chiudere alle possibilità — generative e distruttive — senza chiudersi alla crescita.
Nel nostro mondo dominato dai social media, nulla è più premiato della certezza e del volume.
Parliamo del bisogno di tollerare i punti di vista altrui ma ciò che serve è qualcosa di più radicale:
un'apertura a essere tentati dagli altri.
Nonostante il mondo invochi riparazione,
quanti di noi possono affermare di aver cambiato in modo significativo
anche una delle proprie opinioni negli ultimi dieci anni?
«Non di solo pane vive l'uomo» è la risposta di Gesù al diavolo,
quando lo tenta chiedendogli di cambiare la pietra in cibo.
Ciò viene erroneamente inteso come "l'uomo non può" e tale distinzione fa la differenza.
In realtà, possiamo vivere di solo pane.
Come possiamo vivere senza abbandonare mai i comfort delle nostre convinzioni radicate,
delle nostre comunità auto-selezionate, dei nostri partiti politici,
dei nostri quartieri letterali e metaforici.
Sembra che, sebbene smarriti nel deserto,
molti di noi stiano ora costruendo muri attorno a sé.
Sì, l'uomo può vivere di solo pane, ma non può crescere.

Jonathan Safran Foer

sabato, marzo 08, 2025

Resta viva

Qualunque cosa succeda,

resta viva.

Non morire

prima di essere morta davvero.

Non perdere te stessa,

non perdere la speranza,

non perdere la direzione.

Resta viva, con tutta te stessa,

con ogni cellula del tuo corpo,

con ogni fibra della tua pelle.

Resta viva, impara, studia, pensa,

costruisci, inventa, crea, parla,

scrivi, sogna, progetta.

Resta viva,

resta viva dentro di te,

resta viva anche fuori,

riempiti dei colori del mondo,

riempiti di pace,

riempiti di speranza.

Resta viva di gioia.

C'è solo una cosa

che non devi sprecare della vita,

ed è la vita stessa

 

Virginia Woolf

venerdì, marzo 07, 2025

Incredulità

È molto stupido
che la civiltà moderna
abbia smesso di credere nel diavolo,
dal momento che il diavolo
è l'unica spiegazione
della civiltà moderna.

Ronald Knox

giovedì, marzo 06, 2025

Uomini che lottano

Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi,
altri che lottano un anno e sono più bravi,
ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi,
però ci sono quelli che lottano tutta la vita:
essi sono gli indispensabili.

Bertolt Brecht

mercoledì, marzo 05, 2025

Discernimento

Un capotribù condivide un'esperienza vissuta quando era bambino:
il nonno, anch'egli capotribù, gli aveva rivelato che nel suo corpo di vecchio,
«pronti a contendersi le sue viscere», c'erano due lupi.
Il primo, un lupo grigio, lo esortava a essere forte e compassionevole,
nonché saggio, coraggioso e — virtù rara — capace di perdonare.
L'altro, un lupo nero, lo spingeva invece alla vendetta.
A non dimenticare i torti subiti e ad attaccare per primo.
E non finisce qui.
Il lupo nero lo istigava, senza scrupoli, a essere spietato, furbo,
addirittura brutale, non solo con i nemici, ma anche con gli amici.
«Non devi risparmiare nessuno» gli intimava il lupo nero.
Quelle parole, sentite dalla bocca del nonno, avevano "terrorizzato" il bambino che,
in preda al disorientamento e quindi al panico, era fuggito via.
Aveva poi impiegato diversi giorni a trovare il coraggio di tornare dal nonno.
Alla fine gli aveva chiesto: «Qual è il lupo che vincerà? Il grigio o il nero?».
Il nonno aveva semplicemente risposto:
«Quello a cui ciascuno di noi dà da mangiare».
Per poi aggiungere: «Tutti abbiamo quei lupi dentro di noi. Si tratta solo di riconoscerli.
Così potremo scegliere a quale dei due dare da mangiare».

Louise Penny, "Il lupo grigio" (Einaudi, 2024, traduzione di Letizia Sacchini)

martedì, marzo 04, 2025

Maschere

Tutti noi indossiamo una maschera,
e arriva il momento
in cui non siamo in grado di rimuoverla
senza rimuovere alcuni lembi della nostra pelle.

André Berthiaume

lunedì, marzo 03, 2025

Il dialogo

Il dialogo esiste alla condizione
che si pensino cose diverse,
anzi che vi sia la massima distanza dei pareri,
ipotizzando che il contraddittore
abbia gradiente di verità superiore al proprio.
Questo genera tolleranza
e quindi un vero dialogo.

Umberto Galimberti

domenica, marzo 02, 2025

La fede

Se incontro un credente che crede con timore e tremore,
allora è possibile il dialogo.
Se invece incontro un credente che è convinto
di avere la verità assoluta, il dialogo è impossibile.
Se c'è appartenenza non c'è fede,
la fede non sa e per questo crede.
La fede è un cammino incerto e mai definitivo
e può essere solo nell'amore. 

Umberto Galimberti

sabato, marzo 01, 2025

So che è difficile

So che è difficile
credimi
so che sembra che
non ci sia un domani
e che l'oggi sia il giorno
più difficile da passare
ma ti garantisco che lo passerai
passerà il dolore
come sempre
se gli dai tempo e glielo
permetti e allora lascialo andare
via
piano
come una promessa infranta
lascia andare


Rupi Kaur