Ho capito diversamente la missione. Ho capito che volerci restare ad ogni costo, a prezzo del silenzio o della parola accomodante, non è amarla. Ho capito che la missione, a sua volta, non deve amare sé stessa al punto di avere come obiettivo irrinunciabile la propria presenza, la propria organizzazione, le proprie strutture. Non c'è che un assoluto: il bene del popolo; è questo il volere di Dio. Così aveva fatto Gesù. Il quale era ben più necessario di noi ma ha perso tutto nei giorni della sua passione, anziché cercare di salvarsi per conservare il suo progetto, l'organizzazione che appena cominciava. Ho capito che se il popolo non viene in primo luogo, prima o poi lo si tradisce. Teresina Caffi, missionaria di Maria saveriana
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