venerdì, settembre 29, 2017

Essere pronti

Essere pronti,

non vuol dire essere preparati,

non vuol dire avere previsto tutto;

questo è impossibile, nessuno può farlo.

Essere pronti,

vuol dire accettare la vita,

vuol dire andare incontro al nuovo giorno;

tendere le braccia verso la sua ricchezza sconosciuta;

stare di fronte alle ore che vengono, calmi e sereni;

vuol dire vivere il presente con forza, coraggio e buona volontà,

senza temere il domani, né quel che accadrà dopodomani.

… il domani non è tuo.

Forse ti sarà rifiutato.

Perché ti esaurisci nella preparazione di domani

trascurando la giornata di oggi?

L'oggi ti appartiene.

Ti è stato dato.

Accettalo come un'offerta della vita, e fa di questo giorno qualcosa di bello.

Domani, se un domani ti sarà dato, farai la stessa cosa.

E dopodomani lo stesso, e così di seguito, un giorno dopo l'altro.

Essere pronti vuol dire accettare la vita,

tutta la vita,

come viene a noi.

… essere pronti

vuol dire essere disposti a fare quello che l'ora richiede…

… Quale sarà il verbo della tua vita?

Quale sarà il tuo canto?

Hai promesso di servire

…è il servizio che hai messo al centro della tua vita.

È a lui che ritornerai sempre, dopo essertene allontanato,

o esserti lasciato andare o averlo trascurato.

Servire è il tuo verbo.

… Sai che la tua vita non può essere che un'offerta fatta agli altri.

Hai scelto.

Sei pronto.

 

Da "Il Libro di Lezard", Edizioni Scout Fiordaliso

 

giovedì, settembre 28, 2017

Prima di

Prima di pregare perdona

prima di parlare ascolta

prima di scrivere pensa

prima di giudicare aspetta

prima di arrenderti riprova

don Orione

mercoledì, settembre 27, 2017

lunedì, settembre 25, 2017

Dismpegno

Pensate che tutto questo è successo perché voi, un giorno, non ne avete più voluto sapere! Lettera di Giacomo Ulivi, 19 anni, fucilato per rappresaglia il mattino del 10 novembre 1944, sulla piazza Grande di Modena da plotone della GNR (Guardia Nazionale Repubblicana) – "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana", Einaudi.


venerdì, settembre 22, 2017

Da un unico uomo

Sai perché Dio ha voluto che l'umanità intera venisse da un unico uomo, Adamo? Innanzitutto perché nessuno possa dire all'altro: mio padre valeva più del tuo. E di conseguenza nessuno possa dire: io appartengo a una stirpe più importante della tua, a una razza più nobile della tua; la nobiltà conta zero, dal momento che tutti veniamo dall'unico Adamo e abbiamo la medesima nobiltà.

Talmud


giovedì, settembre 21, 2017

Amore genuino

Il matrimonio deve fondarsi sul genuino amore tra i due: amore ricevuto, amore ridato, amore da custodirsi con cura. Giuseppe Crocetti


mercoledì, settembre 20, 2017

Volare via

Un uccellino che non lascia il nido non sarà mai dove il grano è maturo. Proverbio Burundi


martedì, settembre 19, 2017

La pace nel mondo

Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo?

Vai a casa e ama la tua famiglia.

Madre Teresa di Calcutta


venerdì, settembre 15, 2017

Cristiano

Chi crede di essere un cristiano solo perché va in chiesa, sbaglia. Non si diventa mica una macchina entrando in un garage!

Albert Schweitzer


giovedì, settembre 14, 2017

Conoscere le ingiustizie

Mi impegno a conoscere le ingiustizie intorno a me e a scegliere vie per costruire una società migliore.

Bruno Brancati, "Se vuoi", n 3 2017


mercoledì, settembre 13, 2017

Un estraneo

Giù in cantina c'è un ragazzo che cerca di vivere la sua vita in pace…

orecchie sigillate dalle cuffie, lasciato a se stesso, un estraneo in casa sua.

Raymond Jalbert, "I ragazzi nello scantinato"


martedì, settembre 12, 2017

Le parole autentiche

Non è per nulla vero che le parole più autentiche sono quelle che vengono fuori senza pensare. Queste sono reazioni istintive di fronte a una ferita o a qualche cosa che ci ha colpito o turbato. Le parole autentiche sono le parole che abbiamo proprio pensate, che abbiamo assaporate nel silenzio, che abbiamo fatte diventare nostre, che abbiamo approvato e assunto, che sono la sorgente di desideri e di progetti, quelle sono le parole autentiche.  Luciano Monari


lunedì, settembre 11, 2017

Politica

Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è l'avarizia.  Lorenzo Milani, Lettera ad una professoressa o.c. pag.14


sabato, settembre 09, 2017

Chiodo fisso

Il mondo è il chiodo fisso di Dio, è l'idea dominante che gli turba il sonno e non gli fa chiudere occhio. Tonino Bello


venerdì, settembre 08, 2017

Criticare

Criticare, censurare, denigrare e condannare quello che fa il prossimo: di tutti i vizi è questo il più comune e, forse, il peggiore di tutti. Vizio che non si potrà mai detestare abbastanza, vizio che ha le conseguenze più deleterie, che porta ovunque il disordine e la desolazione.  G.M.Vianney


giovedì, settembre 07, 2017

Religiosità

Non è l'obbedienza alla pratica religiosa che ci salva ma solo la fede.
Se trasmettiamo ai nostri figli solo l'obbedienza alle pratiche, la nostra religiosità, ma non testimoniamo la nostra fede non stupiamoci se i nostri figli sceglieranno altre strade, non stupiamoci se le nostre chiese saranno sempre più vuote.
Don Angelo Bianchi

(https://gruppifamiglia.wordpress.com/2017/08/20/la-conversione-di-gesu/)


martedì, settembre 05, 2017

La vera gioia

Credi a me: la vera gioia è sempre austera. Ti prego, Lucilio, carissimo, fai la sola cosa che può darti felicità: rompi e calpesta tutte quelle cose che hanno uno splendore solo esteriore.  Seneca


 

 

sabato, settembre 02, 2017

Solitudine necessaria

Una cosa sola è necessaria: la solitudine. La grande solitudine interiore. Andare in se stessi e non incontrarvi, per ore, nessuno: a questo bisogna arrivare. Essere soli come è solo il bambino. Se ci si accosta a un bambino assorbito in un gioco o nell'esplorazione di un oggetto, si ha subito da parte sua una reazione brusca: egli ama stare solo con se stesso, le sue fantasie, i suoi arabeschi gestuali e mentali. Poi, quando cresce, perde questa capacità di stare con se stesso e comincia, sì, la vita in compagnia, ma anche la logica del branco e del rumore di fondo, una sorta di distrazione permanente dal silenzio. Per questa via si perde la possibilità di incontrare se stessi, di ascoltarsi, di penetrare nel segreto della coscienza.  Rainer M. Rilke


venerdì, settembre 01, 2017

Essere responsabili

Chi conosce può scegliere,

e chi sceglie è libero,

e solo chi è libero può raggiungere gli scopi che si prefigge,

realizzarsi, cercare la felicità.

Ma anche assumersi le proprie responsabilità

(inscindibili dalla libertà),

praticare la giustizia e realizzare una società migliore.

Gherardo Colombo