C'è chi è arrivato a dire, o a scrivere, che il terremoto è una punizione divina. Dovrebbe rileggere il Libro di Giobbe. Scoprirebbe l'insensatezza e la falsa religione del «teorema della retribuzione». Come se «ce lo siamo meritati» possa essere una risposta alle nostre domande addolorate. L'idea di un Dio che premia e punisce in questo modo è infantile. Lascia il cielo drammaticamente vuoto. Domenico Pompili, vescovo di Rieti
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