Siamo così convinti che la nostra vita dipende dalla morte del nostro nemico? Siamo così convinti che dobbiamo uccidere per vivere? «Però dobbiamo difenderci dall'ingiusta aggressione e dall'odio: la morte dell'altro è per la nostra vita» si risponde. Ma la morte dell'altro, anche se nostro nemico, non è forse un po' la nostra morte e una ferita mortale per la dignità del nostro vivere? Da "SEGNIDIPACE" riflessioni frutto del confronto con gli studenti degli Istituti Superiori di Bergamo e provincia su alcuni temi riguardanti la pace
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