È un cantiere aperto
un' architettura ardita,
mai finita
la mia vita.
Dalle fondamenta al tetto
ristrutturo il mio passato
ridipingo il mio futuro.
Arredare la mia mente
con pensieri confortevoli
dare spazio ai desideri
farli andare liberi
e godere ai piani alti
di una luce quasi mistica
poi discendere le scale
giù fino in fondo all'anima.
I lavori sono in corso
non risparmierò nemmeno
la facciata del mio corpo
ed abbatterò pareti
che separano le stanze
troppo strette
del mio cuore.
Open-space.
Marco Venuti
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