Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
venerdì, novembre 30, 2007
Delitto e castigo
L'assassinato non è estraneo al suo stesso assassino,
e il derubato non è senza la colpa del furto che ha subito.
Il giusto non è innocente delle cattive azioni commesse dal malvagio.
E chi ha le mani pulite non è immune dai delitti commessi dallo scellerato.
Sì, spesso il colpevole è la vittima del suo ingiuriato,
e ancora più spesso il condannato porta la croce per chi è privo di colpa e di condanna.
Voi non potete separare il giusto dall'ingiusto e il buono dal cattivo,
perché stanno mescolati insieme al cospetto del sole,
come insieme sono intessuti il filo bianco e il filo nero,
e se il filo nero si spezza,
il tessitore dovrà esaminare la tela da cima a fondo
e proverà di nuovo il suo telaio.
Kahlil Gibran - poeta, pittore e filosofo libanese (Bsharri, 1883 - New York, 1931)
giovedì, novembre 29, 2007
Quelli che rimangono nell'ombra
Senza il sacrificio di quelli che rimangono nell'ombra, votati al compito ingrato del quotidiano, persi nel grigiore delle giornate, forse che altri potrebbero consacrarsi ai problemi della grande famiglia umana? Helder Camara, arcivescovo di Racife, Brasile ( Camara - Cittadella, Assisi 1982)
mercoledì, novembre 28, 2007
L'arte di vivere
"Per una scodella d'acqua,
rendi un pasto abbondante;
per un saluto gentile,
prostrati a terra con zelo;
per un semplice soldo,
ripaga con oro;
se ti salvano la vita,
non risparmiare la tua.
Così parole e azione del saggio riverisci;
per ogni piccolo servizio,
da' un compenso dieci volte maggiore:
Chi è davvero nobile,
conosce tutti come uno solo
e rende con gioia bene per male".
Gandhi
martedì, novembre 27, 2007
Camminare sulle acque
Ci sono due modi di vivere: camminare sulla terra ferma facendo solo ciò che è giusto e rispettabile e, così, misurare, soppesare, prevedere. Ma si può anche camminare sulle acque. Allora non si può misurare né prevedere, ma è necessario credere incessantemente. Basta un istante di incredulità per cominciare ad affondare. Mat' Marija
lunedì, novembre 26, 2007
Il futuro
L'angoscia di non poter conoscere quello che accadrà domani non è nulla in confronto a quella che proveremmo se lo potessimo conoscere. Douglas
venerdì, novembre 23, 2007
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Pablo Neruda
giovedì, novembre 22, 2007
Figli
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita. Gandhi
mercoledì, novembre 21, 2007
Una via per la felicità
Esiste solo una via alla felicità, e consiste nel cessare di preoccuparsi per cose che non è in nostro potere cambiare. Epitteto
martedì, novembre 20, 2007
La famiglia
In un mondo in cui prevalgono i valori del profitto, della ricchezza, del piacere,
la cultura dell'accoglienza mira a coltivare i valori del servizio e del dono.
Norberto Galli
lunedì, novembre 19, 2007
Il perdono
Il perdono spezza la concatenazione causale, in quanto chi «perdona», per amore, si addossa la responsabilità delle conseguenze di ciò che tu hai fatto. Dunque comporta sempre un sacrificio. Il prezzo della tua liberazione attraverso il sacrificio di un altro è che tu sia disposto a liberare altri allo stesso modo, incurante delle conseguenze.
Dag Hammarskjöld – Pasqua 1960
venerdì, novembre 16, 2007
Elemosina
giovedì, novembre 15, 2007
Opere d'Amore
Non abbiamo assolutamente alcuna difficoltà a lavorare in paesi con diverse fedi religiose. Trattiamo tutti come figli di Dio. Sono nostri fratelli e mostriamo per loro grande rispetto. Noi incoraggiamo cristiani e non a compiere opere d'amore. Ognuna di queste, se fatta col cuore, avvicina chi la fa a Dio. Madre Teresa di Calcutta
martedì, novembre 13, 2007
I nostri piccoli amori
I nostri piccoli amori
sono pieni di calcoli:
abbiamo così poco
che ci par di sprecare
se subito
non ci torna indietro qualcosa
don Primo Mazzolari
lunedì, novembre 12, 2007
Sperare
Sperare non consiste nel rimandare
a domani. Bisogna cominciare oggi.
Sperare non consiste nell'attendere
che qualcuno faccia al posto nostro.
Significa incominciare a farlo noi ora.
Jean Guitton
venerdì, novembre 09, 2007
Pregare
Per molti di noi pregare non significa altro che parlare con Dio. E siccome normalmente si pensa che sia una faccenda unilaterale, pregare finisce per significare semplicemente parlare a Dio. Una simile idea basta a creare una grande frustrazione. Se presento un problema, mi aspetto una soluzione; se formulo una domanda mi aspetto una risposta; se chiedo un orientamento mi aspetto che mi venga dato. E se ho sempre di più l'impressione di parlare nel buio, non è strano che ben presto cominci a sospettare che il mio dialogo in realtà non sia altro che un monologo. Allora potrei cominciare a chiedermi: In realtà, a chi sto parlando, a Dio o a me stesso? La crisi della nostra vita di preghiera consiste nel fatto che la nostra mente può essere piena di idee su Dio, mentre il nostro cuore rimane lontano da Lui. In definitiva ascoltate il vostro cuore. È lì che Gesù vi parla nella massima intimità. Egli non grida. Non vi impone la sua presenza. La sua voce è una voce discreta. Molto simile a un sussurro, alla voce di un amore dolce. Henri J.M. Nouwen
mercoledì, novembre 07, 2007
martedì, novembre 06, 2007
S.Francesco
Vita breve, morte certa.
Di morire l'ora è incerta.
Un'anima sola si ha.
Se si perde che sarà?
Tutto finisce. Finisce presto.
L'eternità non finisce mai.
San Francesco d'Assisi
lunedì, novembre 05, 2007
Tirarsi indietro
Di fronte alle sofferenze del mondo tu puoi tirarti indietro: sì, questo è qualcosa che sei libero di fare. Ma proprio questo tirarti indietro è l'unica sofferenza che forse potresti evitare. Franz Kafka
giovedì, novembre 01, 2007
Spendi l'amore
L'amore è l'unico tesoro
che si moltiplica per divisione,
è l'unico dono che aumenta
quanto più ne sottrai,
è l'unica impresa nella quale
più si spende più si guadagna:
regalalo, buttalo via,
spargilo ai quattro venti,
vuotati le tasche,
scuoti il cesto,
capovolgi il bicchiere
e domani ne avrai più di prima.