Lasciamele tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una, che ci ho messo una vita a farmele. Frase attribuita ad Anna Magnani e rivolta al suo truccatore
Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
giovedì, aprile 22, 2021
mercoledì, aprile 21, 2021
Lodare
Se hai visto ridere un bambino in risposta al sorriso di sua madre, se ti è capitato di fermarti a guardare il cielo, un bosco, un ruscello, che ti hanno colpito per qualcosa che hai chiamato "bellezza", se ti è venuta voglia di cantare, o di correre tutto a un tratto per qualcosa che hai chiamato "gioia", se ti sei chiesto stupito come mai qualcuno che ti è vicino vuole bene proprio a te, puoi capire che cosa significa lodare! Carlo Maria Martini
martedì, aprile 20, 2021
Limiti
Bisogna educarci a tracciare i compiti tra ciò che si può tollerare e tra ciò che, invece, non deve essere consentito senza infrangere il rispetto che ognuno deve a sé stesso. Leonardo Zega
lunedì, aprile 19, 2021
Esperienza
Quando esci di mattina alle sei, nei campi, a lavorare con il sole che si alza, senti che quel gesto è lo stesso di milioni e milioni di altri essere umani. È allora che avverti il senso della solidarietà umana, direi. Se non mi avessero arrestato e condannato, non avrei avuto quest'esperienza, sarei stato più povero. In un certo modo sono stato fortunato. Iosif Brodskij - https://www.studiumbri.it/letture/i-poeti-ritornano-sulla-poesia-di-iosif-brodskij/
domenica, aprile 18, 2021
L'ospite
Un essere umano che riceve un visitatore a casa sua gli offrirà senz'altro un letto per dormire; se ritorna, gli indicherà una poltrona; se torna ancora, avrà diritto a una panca; e se apparirà nuovamente, l'ospite gli dirà: però ora basta. Con Dio è diverso: più lo disturbiamo più egli ne gioisce. Rabbì Zerà in Elie Wiesel Maestri e leggende del Talmud
sabato, aprile 17, 2021
La nonna chi è?
È quella che conserva, nonostante tutti gli sforzi di creare l'uomo nuovo, fare tabula rasa del passato, le statue distrutte della Rivoluzione Francese, la cancellazione delle tradizioni; ma le nonne sopravvivono, ricordano, tramandano. Avete visto nel 1989, quando fu ammainata la bandiera rossa con la falce e il martello dal Cremlino, spuntarono delle icone, nascoste, conservate, non l'avranno dipinte tutte quel giorno, non sembrava…, le avevano conservate le nonne. Marco Tangheroni - http://www.gliscritti.it/antologia/entry/1220/weblog
venerdì, aprile 16, 2021
L'uomo e la donna
La donna realizza l'uomo e l'uomo la donna. L'amore li completa, li rende migliori, li immette più facilmente nella corrente divina della carità, li obbliga ad aprirsi, li trasforma. Carlo Carretto
giovedì, aprile 15, 2021
mercoledì, aprile 14, 2021
La risata
Le ultime ricerche dimostrano che la risata aumenta la secrezione di catecolamine ed endorfine, il che a sua volta aumenta l'ossigenazione del sangue, rilassa le arterie, accelera il cuore, abbassa la pressione sanguigna con effetti positivi sulle malattie respiratorie e cardiovascolari. E in più aumenta la risposta del sistema immunitario. Patch Adams
martedì, aprile 13, 2021
Ricette laboriose ma efficaci
"Se qualche boccone amaro ti resta in gola
prova a condirlo
con un pizzico di equilibrato realismo
e una abbondante spolverata di genuina umiltà.
Diventerà digeribile
e forse addirittura gustoso"
Fra' Angelo
lunedì, aprile 12, 2021
Categorie
Finché la Veglia per la pace sarà di sinistra, e rigorosamente frequentata dai soli cattolici "progressisti", e la Veglia per la vita sarà di destra, e riservata di fatto ai cattolici "tradizionalisti", la Chiesa sarà divisa. Finché la Giornata del creato sarà di sinistra e la Giornata della famiglia di destra, continueremo a farci del male a vicenda. Una cosa è la maggiore sensibilità per l'una o l'altra dimensione etica cristiana - sensibilità che dipende dalle storie personali e dalle sfide della storia -, un'altra è l'assolutizzazione di una sola dimensione, trasformando inevitabilmente l'appartenenza cattolica in una battaglia "contro" altri cattolici. Erio Castellucci "Benedetta povertà? Provocazioni su Chiesa e denaro", E.M.I. – citato da "Collegamento Gruppi Famiglia" n° 107, aprile 2021 - https://www.gruppifamiglia.it/
domenica, aprile 11, 2021
La voce delle religioni
Abbiamo bisogno di sentire la voce delle religioni. Noi abbiamo la tendenza a concentrarci sul breve periodo, i leader religiosi pensano sul tempo lungo. Dobbiamo ascoltarli. Sally Axworthy
sabato, aprile 10, 2021
Il silenzio
La prima musica è il silenzio. La musica ha bisogno del silenzio per esistere. Quando stiamo in silenzio sentiamo la prima musica che è quella della natura. La musica si basa su quelle piccolissime pause che creano quella tensione, l'attesa. Ci sono momenti nella vita che devi lasciarti trasportare dalla musica in un mondo fatto di nulla o di tutto. Fatto di grida mute che ti scuotono l'anima fino a farti impazzire. Credo nei silenzi, la musica è proprio quella tensione, quella nota che non esiste… Quella che sembra l'ultima nota della tua frase è la prima nota dell'altro, e l'ultima nota scritta di quando finiamo un concerto è la prima nota di quello che esce fuori. Ezio Bosso, citato da Rosanna Virgili ("Come rugiada", Avvenire 3 aprile 2021)
venerdì, aprile 09, 2021
Barbarie
Ci sono due tipi di barbarie: quelle antiche, fatte di guerre, schiavitù, tirannie e le nuove, fatte di tecnologia, profitto, possesso, droghe, inospitalità. Don Antonio Mazzi
giovedì, aprile 08, 2021
Liberi tutti
Viviamo in un'epoca in cui si sta diffondendo un concetto di libertà parecchio sfasato, molto più legato al proprio volere e al potere: "voglio farlo? Posso farlo? Lo faccio!". Insomma, per tanti, la libertà ha come centro di gravità il proprio ombelico.
Questa presunta libertà è in realtà una macchina schiacciasassi, che asfalta tutti quelli che abbiamo intorno, e alla fine asfalterà pure noi perché diventiamo schiavi proprio di ciò che ci conviene, che ci piace, che può darci un tornaconto, che ci appaga. Clarisse di Mantova
mercoledì, aprile 07, 2021
Sassate
Ho provato a parlare.
Forse, ignoro la lingua.
Tutte frasi sbagliate.
Le risposte: sassate.
Giorgio Caproni
martedì, aprile 06, 2021
Religiosità
Se oggi c'è un declino nella religiosità, se si verifica cioè questa disgrazia per l'umanità, di non poter più vivere tranquillamente e pienamente il rapporto con l'assoluto è proprio perché la religiosità è stata fraintesa ed è stata posta al servizio delle relazioni sociali. Nae Ionescu
lunedì, aprile 05, 2021
La voce
Io l'ascolto. Non è che una voce umana
che attraversa il fracasso della vita e delle battaglie,
il crollo del tuono e il mormorio delle chiacchiere.
E voi? Non la sentite?
Ci dice "La pena sarà di breve durata".
Ci dice "La bella stagione è alle porte".
Non la sentite?
"La Voce", Robert Desnos
domenica, aprile 04, 2021
Felicità
Non dovete fare niente per essere felici. Non potete acquistare la felicità. Sapete perché? Perché ce l'avete già. Ce l'avete proprio ora, ma continuate ad ostacolarla con la vostra stupidità. Anthony De Mello
sabato, aprile 03, 2021
Preghiera
Signore, quando un giorno riporrai nel granaio la tua Creazione, spalancaci le porte e facci penetrare là dove non ci verrà più risposto, perché non ci sarà più alcuna risposta da dare, ma solo la beatitudine, soluzione di ogni domanda e volto che appaga. Antoine de Saint-Exupéry, "Cittadella", Boria, Roma 1999
venerdì, aprile 02, 2021
La passione delle pazienze
LA PASSIONE DELLE PAZIENZE
(di Madeleine Delbrêl)
La passione, la nostra passione, sì, noi l'attendiamo.
Noi sappiamo che deve venire, e naturalmente intendiamo
viverla con una certa grandezza.
Il sacrificio di noi stessi:
noi non aspettiamo altro che ne scocchi l'ora.
Come un ceppo nel fuoco,
così noi sappiamo di dover essere consumati.
Come un filo di lana tagliato dalle forbici,
così dobbiamo essere separati.
Come un giovane animale che viene sgozzato,
così dobbiamo essere uccisi.
La passione, noi l'attendiamo.
Noi l'attendiamo, ed essa non viene.
Vengono, invece, le pazienze.
Le pazienze, queste briciole di passione,
che hanno lo scopo di ucciderci lentamente per la tua gloria,
di ucciderci senza la nostra gloria.
Fin dal mattino esse vengono davanti a noi:
sono i nostri nervi troppo scattanti o troppo lenti,
è l'autobus che passa affollato,
il latte che trabocca, gli spazzacamini che vengono,
i bambini che imbrogliano tutto.
Sono gl'invitati che nostro marito porta in casa
e quell'amico che, proprio lui, non viene;
è il telefono che si scatena;
quelli che noi amiamo e non ci amano più;
è la voglia di tacere e il dover parlare,
è la voglia di parlare e la necessità di tacere;
è voler uscire quando si è chiusi
è rimanere in casa quando bisogna uscire;
è il marito al quale vorremmo appoggiarci
e che diventa il più fragile dei bambini;
è il disgusto della nostra parte quotidiana,
è il desiderio febbrile di quanto non ci appartiene.
Così vengono le nostro pazienze,
in ranghi serrati o in fila indiana,
e dimenticano sempre di dirci
che sono il martirio preparato per noi.
E noi le lasciamo passare con disprezzo,
aspettando – per dare la nostra vita –
un'occasione che ne valga la pena.
Perché abbiamo dimenticato che
come ci sono rami che si distruggono col fuoco,
così ci son tavole che i passi lentamente logorano
e che cadono in fine segatura.
Perché abbiamo dimenticato che
se ci son fili di lana tagliati netti dalle forbici,
ci son fili di maglia che giorno per giorno
si consumano sul dorso di quelli che l'indossano.
Ogni riscatto è un martirio,
ma non ogni martirio è sanguinoso:
ce ne sono di sgranati da un capo all'altro della vita.