Chissà quanta gente, specie in questi ultimi tempi, avrà provato dolore, scoraggiamento e delusione nell'apprendere di ripetuti e gravi scandali verificatesi anche fra gli uomini di chiesa. Uomini votati per vocazione e per libera scelta a ben altro operare. I disastri sono veramente immani allorché, secondo il detto popolare, sono i marinai a danneggiare il porto. Per fortuna il corso della storia della Chiesa e di ogni uomo non dipende solo dagli attori più o meno responsabili che si incontrano ma da un Regista-protagonista il Quale sa scrivere dritto anche sulle righe storte.
Certamente quanto viene pubblicato e diffuso, con la pretesa di far aprire gli occhi a tanti ritenuti creduloni illusi, potrebbe essere comunicato con toni meno denigratori e meno astiosi. Saggiamente però le persone di buon senso non gettano il bambino con l'acqua sporca e si convincono ulteriormente che, nonostante le tempeste e le burrasche la nave va avanti perché il timone è in buone Mani. E di gente che nel cesto sa distinguere e apprezzare o condannare fra mela e mela se ne incontra tanta. Fra' Angelo