Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica. ... Friedrich Wilhelm Nietzsche
Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
venerdì, novembre 30, 2012
Balli tra sordi
mercoledì, novembre 28, 2012
parole, parole
venerdì, novembre 16, 2012
I poveri
Io dico che i poveri salveranno il mondo, e lo salveranno senza vederlo, lo salveranno malgrado loro stessi, non chiederanno in cambio nulla per questo, semplicemente perché non conoscono il prezzo del servizio prestato. Bernanos "Les enfants humiliés", 1949
lunedì, novembre 12, 2012
Non disturbare
Chi dice che è impossibile fare una cosa non dovrebbe disturbare chi la sta facendo. Albert Einstein
sabato, novembre 10, 2012
Amore
Chiamo amore quell'esperienza intensa, indimenticabile e inconfondibile che si può fare soltanto nell'incontro con un'altra persona.
Non c'è quindi amore con una cosa astratta, con una virtù. Non c'è amore solitario. L'amore suppone sempre un altro e si attua in un incontro concreto. Per questo l'amore ha bisogno di appuntamenti, di scambi, di gesti, di parole, di doni che, se sono parziali, sono tuttavia simbolo del dono pieno di una persona ad un'altra.
Amore è dunque incontrare un'altra persona scambiandosi dei doni, è esperienza in cui si dà qualcosa di sé e c'è più amore quanto più si dà qualcosa di sé.
L'amore è un incontro in cui l'altro ci appare importante, in un certo senso più importante di me: così importante che, al limite, io vorrei che lui fosse anche con perdita di me. Uno scopre di essere innamorato quando si accorge che l'altro gli è divenuto, in qualche modo, più importante di se stesso. Per questo l'amore realizza qualcosa che potremmo chiamare un'estasi, un uscire da sé, dal proprio tornaconto: una sorta di estasi in cui io mi sento tanto più vero e tanto più autentico, tanto più genuinamente io quanto più mi dono, mi spendo e non mi appartengo più in esclusiva. Dal Dizionario spirituale del cardinal C.M.Martini, pag.18
lunedì, novembre 05, 2012
Immortalità
Sono milioni quelli che desiderano l'immortalità e poi non sanno cosa fare la domenica pomeriggio se piove. S.Erz